Questi filmati non li ho mai capiti,forse per mancanza mia,allora provo a infilarmi nei panni di chi li gira e vedere se ci può essere un senso,un motivo onesto,sincero e concreto nel realizzarli.
Un motivo potrebbe essere che davvero nel TJQ,quando ci si scontra,si applicano in questo modo i movimenti della forma.
Io sono sicuro che se provo a fare "mosse" del genere in palestra mi schiantano...potrei farle se me la vedo con uno che è forte 100 volte meno di me,e allora giochi a fare lo splendido e va tutto bene,altrimenti mi sa che si fa poca strada con quei metodi;
Un altro motivo potrebbe essere che si vuol far vedere il corretto uso del corpo in situazioni di scontro:
ma anche in questo caso ci cade nella situazione di prima,secondo me con movimenti così ampi e plateali si finisce schiena in terra 9 volte su 10 se si lotta,e con le ossa rotte se si fa a cazzotti;
capisco che sono video dimostrativi,quindi l'avversario è giustamente molto collaborativo per dare modo di far vedere la "tecnica",però certe cose sono proprio inguardabili...
per come me la vedo io,in confronti con avversari con capacità simili alle nostre,più sei "sintetico"nel movimento e meglio è,e ste caxxate del "mi abbasso,poi ruoto,poi schivo,poi afferro un polso,poi rigiro,poi ti lancio,poi ti do pure una gomitata nella nuca"non mi convincono per niente.
Il vero gusto non è in questi movimenti da film di serie B,il vero gioco è nello sbilanciare,nel portare l'avversario in "posti" dove la sua forza scompare,dove il suo equilibrio diventa così precario che basta un niente per farlo volare via o per atterrarlo;
e ancor di più portarcelo senza che lui se ne accorga.
Questo è il gioco così sottile ed elegante,così difficile e profondo che è la vera bellezza del TJQ.
Solo che per impararlo ci vogliono tanta fatica e tanta tanta forza...