E' TJQ,non è TJQ...quante volte abbiamo sentito questo ritornello?
Un mare di volte...
Si sentono così tante versioni su cosa sia o non sia il TJQ,che alla fine, il minimo che si può fare è ubriacarsi di mille parole,senza riuscire a chiarirsi le idee.
Se tiri pugni non va bene perchè stai facendo boxe...
se ti entra una proiezione o una spazzata non va bene perchè stai facendo judo...
se dai un calcio no perchè è kick...
Non parliamo poi se si finisci col lottare a terra...
Mah!
Secondo me tutte queste confusioni hanno un'unica radice:troppa teoria e poca pratica.
Come ho sentito dire una volta,alla fine TJQ è:
due persone che "vengono alle mani".
Certamente verranno alle mani secondo i principi del Tao,ma se non fai a cazzotti,alla fine non stai facendo T JQ.
Siamo sicuri poi di poter dire che un pugile che schiva di un millimetro il pugno avversario,o che colpisce un attimo prima non si muova secondo i principi del Tao...?
E un judoka che sbilancia l'avversario e lo proietta?
E un lottatore,un kickboxer,un rikishi mentre si scontrano,non sono in rispetto dei principi del Tao?
Ci sono grandi differenze tra questo pugno,questa proiezione,questa spinta,questo sbilanciamento,e quelli del TJQ?
Io non credo.
mercoledì 23 gennaio 2013
mercoledì 2 gennaio 2013
e per il 2013....?
.....Cosa augurarmi per il 2013?
La prima cosa che ho pensato,subito,è stata che mi piacerebbe tirare 12 mesi come abbiamo tirato settembre,ottobre,e in parte novembre...
Non è facile;
gli impegni di lavoro e la durezza della pratica,uniti al trascorrere degli anni,rendono l'obiettivo alquanto problematico da raggiungere;
allora devo cercare di trovare delle motivazioni che possano trainarmi alla pratica dura nei momenti di crisi e di fatica.
Quali possono essere dunque questi "traini"?
Me ne viene in mente,al momento,solo uno, forse il più importante:
ricordarmi del perchè ho inziato a praticare TJQ,e quanto questo mi abbia cambiato;
questo è lo stimolo più forte,quello che dovrei tenere sempre ben presente quando,dopo una giornata di lavoro, la voglia di tornare a casa sovrasta quella di andare in palestra.
Ricordarmi di quanto ero debole,piuttosto incline agli errori e alle "stronzate",di qualsiasi natura esse fossero,non può che aiutarmi a fare la svolta giusta,quando mi trovo alla rotonda che mi porta o al Judo Club,o verso casa.
Ricordarmi sempre cosa cerco e cosa voglio,e ricordare ogni volta quanto la pratica del TJQ possa ancora aiutarmi in questa ricerca.
La prima cosa che ho pensato,subito,è stata che mi piacerebbe tirare 12 mesi come abbiamo tirato settembre,ottobre,e in parte novembre...
Non è facile;
gli impegni di lavoro e la durezza della pratica,uniti al trascorrere degli anni,rendono l'obiettivo alquanto problematico da raggiungere;
allora devo cercare di trovare delle motivazioni che possano trainarmi alla pratica dura nei momenti di crisi e di fatica.
Quali possono essere dunque questi "traini"?
Me ne viene in mente,al momento,solo uno, forse il più importante:
ricordarmi del perchè ho inziato a praticare TJQ,e quanto questo mi abbia cambiato;
questo è lo stimolo più forte,quello che dovrei tenere sempre ben presente quando,dopo una giornata di lavoro, la voglia di tornare a casa sovrasta quella di andare in palestra.
Ricordarmi di quanto ero debole,piuttosto incline agli errori e alle "stronzate",di qualsiasi natura esse fossero,non può che aiutarmi a fare la svolta giusta,quando mi trovo alla rotonda che mi porta o al Judo Club,o verso casa.
Ricordarmi sempre cosa cerco e cosa voglio,e ricordare ogni volta quanto la pratica del TJQ possa ancora aiutarmi in questa ricerca.
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