martedì 30 luglio 2013
Riflettiamo...
Osservando il lavoro al sacco illustrato nei due video mi sorge spontanea una riflessione...
Nel primo video uno dei paladini del combattimento mortale,nel secondo un umile sportivo che si accontenta(va) di lottare per la vittoria.
Entrambi ai vertici della loro arte,eppure le differenze sembrano piuttosto chiare.
Visionando i due video contemporaneamente diventano addirittura eclatanti...
Allora la mia riflessione,cari lettori,è questa:
è lecito farsi venire il dubbio che ci sia qualcosa che non quadra?
Che forse i vecchi maestri di arti cinesi(TJQ,Yq,ecc.ecc.ecc.)sono stati,come minimo,fraintesi e che il 99% dei loro insegnamenti vengono(più o meno volontariamente)travisati?
E' lecito pensare che i principi bio-meccanici, la forza di determinazione,la presenza mentale,l'INTENZIONE nel colpire siano immensamente più sviluppati e allenati nell'umile sportivo del secondo video rispetto al combattente del primo?
E' lecito pensare che forse i paladini del combattimento per la vita o la morte nel 99,9% dei casi si masturbano mentalmente?
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La cosa più raccapricciante è proprio la distribuzione del peso, e il "footage" del signore del primo video.
RispondiEliminabeh!anche le spallate e certi pugni col gomito più alto della spalla non sono male ...
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