mercoledì 14 dicembre 2011

Struttura,movimento e forza

Nel TJQ,quando si lotta,ogni movimento,ogni azione,ogni pensiero,è rivolto a rompere la struttura dell'avversario.
Credo perciò che la corretta struttura del corpo e la meccanica del suo movimento siano  una base indispensabile;
allenarmi ad avere un corpo ben bilanciato,irrobustendo e allungando tendini,legamenti,muscoli,potenziare il fiato e la resistenza,insieme a una adeguata preparazione tecnica mi porterà,oltre ai comprensibili benefici fisici e mentali(mens sana in corpore sano),a migliorare il mio TJQ.
Lo studio della Forma,la pratica dello Zhang Zhuan,il Tui-Shou,il Push Hands libero ecc.,sono tutti esercizi che pratico per migliorare/preparare il mio corpo a muoversi armonicamente,rinforzandolo nello stesso tempo;
Senza andare troppo sullo scientifico e in parole semplici e chiare,cerco di spiegare cos'è questa struttura,e come,secondo me,influenza la capacità di praticare il TJQ.
Sia a riposo che in movimento la struttura,ossia la postura del corpo,è il modo con cui reagiamo alla forza di gravità;

Ogni corpo ha:
1) un centro di gravità generale(baricentro),il punto in cui si applica la risultante delle forze di gravità che agiscono nei vari punti del corpo umano.
2)un'asse di gravità ,la linea che unisce il centro di gravità del corpo umano con il centro della terra, cioè‚ la verticale che passa per il centro di gravità.
3) una base di sostegno o equilibrio,il poligono limitato dal margine esterno dei piedi e dalle linee che uniscono la parte posteriore del tallone e quella anteriore dell'avampiede;
quando siamo in equilibrio su due piedi l'asse di gravità deve cadere all'interno di questa base di sostegno.


ABCD:base ottimale
EFGH-ABCD : Zona di mantenimento
P' : Proiezione del baricentro.

Per mantenere la stabilità possiamo spostare il punto di proiezione del nostro baricentro per tutta l’estensione di questa base di sostegno ottimale,conservando facilmente la posizione d’equilibrio.
Se però la linea di proiezione del baricentro, si allontana dalla superficie ottimale anche di poco (zona di mantenimento), la stabilità sarà compromessa e sarà necessario uno sforzo maggiore da parte dei muscoli equilibranti;
nel caso in cui la proiezione del baricentro si allontani oltre i limiti della zona di mantenimento, il nostro sistema muscolare non può più ristabilire la posizione di stazione eretta e si ha lo squilibrio o rottura dell’equilibrio e la conseguente caduta.
Quando lotto a questa forza di gravità si aggiungono le forze applicate al mio corpo dall'avversario,ma in linea generale devo sempre tenere presente quanto sopra.

Perdere il mio equilibrio significa perdere lo scontro.
Avanzare nella pratica del TJQ significa migliorarmi nella capacità di mettere fuori equilibrio il mio avversario.
Il gioco è qui.
Per questo mi alleno a mantenere sempre una postura corretta,in equilibrio.
Ogni "buco"che lascio nella mia postura è un punto debole che aiuta l'avversario a prendere una posizione di vantaggio a mio danno,consentendogli di mettermi in posizione di disequilibrio;
dal disequilibrio passerà allo squilibrio vero e proprio,e dopo porterà la sua tecnica,il suo attacco.
In posizioni di disequilibrio non ho alcuna possibilità di avere la meglio,l'unica mia speranza e tentare di ri-guadagnarte una posizione di vantaggio o almeno di equilibrio,ma non certo di provare un attacco!!!
Solo da una posizione stabile sono in grado di colpire con forza perchè in posizione di disequilibrio i miei muscoli,i miei tendini,tutta la mia attenzione e intenzione ecc.ecc.ecc.saranno votati alla ripresa della posizione di equilibrio stabile,non altro.
Per questo secondo me è importantissimo studiare a fondo la propria postura nella pratica a solo e nella pratica a due collaborativa;
porre attenzione,mentre si eseguo la forma o il tuishou, a non trovarmi mai in una situazione come quella della foto 1,mi aiuta nel tentativo di non  finire come nella foto 2.
1)



2)




Anche quando devo colpire il mio pensiero è il medesimo.
Ben bilanciato,in posizione di forza posso scaricare in pieno il mio colpo.
Per me idee secondo le quali è possibile colpire da posizioni fuori equilibrio,o che ad alti livelli di pratica la stabilità non sia più necessaria sono solo frutto di incapacità,inconsapevolezza o malafede.
Nel corso di una lotta possio ritrovarmi in mille situazoni diverse,vantaggiose o meno,ma una volta persa la mia postura,una volta perso il mio equilibrio al punto tale che la proiezione del baricentro cade oltre i limiti della zona di mantenimento la mia sconfitta è assicurata.

Mantenere la propria struttura rompendo quella dell'avversario è la chiave per il successo nella lotta


















4 commenti:

  1. Cazzz... stai diventando bravo a postare disegnini e foto nel tuo blog. io ho ancora un VCR che segnala le 12:00 tuta l'intera giornata! :o)))

    Pero; devo dire che dalla foto tua postata #!. non vedo i problemi che vedi tu.
    anche se ricordo bene il signore fare una forma, un po' troppo "sloppy and careless" specie con le sue artiolazion, (anca, ginocchia, ecc.)
    Pero' stiamo attemt, tutto cio non vuol dire , che non potrebbe essere uno forte e preparato.
    tutto dipende con chi si mette.

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  2. riguardo la foto del signore "sloppy and careless",conoscendo i miei polli,anche a me piace divertirmi un pò ogni tanto ;)))

    scherzi a parte a me non piace come si muove,se sia forte o meno dipende,come dici tu,con chi si mette.

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  3. Quello che mi sfugge e perche' ai scelto qulla foto, la numero1. per dire la tua, quella foto/posizione, non e mica cosi male. Che ci voleva a scegliere una foto dove si evidenza una posture debole, per raforzare il tuo discorso?

    p.s. io non ho alcun idea se l'uomo in questione sia bravo/forte o no, al massimo, posso parlare delle sue scelte/carenze, posturale.

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  4. per me nella foto "cade" indietro e la sua posizione è debole

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