giovedì 1 dicembre 2011

Quando la China, con le sue arti marziali "Tradizionali" era invincibile! :-)

O forse no! :-)


http://nysanda.blog.com/2011/11/30/lei-tai-fighting-in-the-good-old-days/



Qui ho usato Google translation, per dare una idea del articolo.

Nell'ottobre del 1928 tre generali cinesi, Zhang Zhi Jiang (张 之 江), Lie Li Jun (李烈钧) e Li Jing Lin (李景林) ha organizzato il primo concorso pubblico full contact in Cina. Lo scopo del concorso era quello di selezionare insegnanti qualificati per la recente fondazione dell'Istituto Centrale Kuoshu (中 南国 术 馆),

Naturalmente, molti maestri tradizionali non erano in concorrenza perché credevano loro abilità non poteva che essere provata in duelli serio e non "sportivo" concorsi. Tuttavia, l'evento ha richiamato centinaia tra i migliori artisti marziali cinesi che hanno partecipato a tre divisioni distinte: (1) "boxe", (2) ad armi sparring (3) lotta (alias Shuai Jiao).

Nella divisione "boxe", la competizione è stata sospesa dopo pochi giorni a causa delle ferite riportate. L'evento si è svolto con regole molto pochi, ma soprattutto senza guanti o protezioni. Come molti combattenti primi UFC è ferito le mani e le gambe, non abituati a colpire realmente i gomiti e le ginocchia utilizzate per bloccare. Gli ultimi 12 concorrenti non hanno potuto continuare, la scusa pubblico è il "timore di uccidere alcuni dei più grandi maestri del tempo". Il vincitore assoluto è stato votato da una giuria di suoi pari!

L'anno successivo un evento simile si è tenuta a Hangzhou, Cina. Questo evento è stato organizzato anche da Li Jinglin, poi in qualità di vice-decano del Centro Arti Marziali. Questa volta ci sono stati 125 partecipanti per la "boxe" o "combattimento libero" (San Shou) concorrenza che si è tenuta 21-27 Novembre. L'evento è stato molto popolare, il pubblico tutti i giorni contati nell'ordine delle decine di migliaia.

Il torneo aveva poche regole, non avevano il permesso di attaccare gli occhi, gola o inguine - violazione qualcuno è stato squalificato queste regole. Tuttavia, l'evento ha avuto anche un difetto nelle regole, in caso di pareggio entrambi i combattenti avanzate al turno successivo. Entro la fine del primo giorno, più della metà delle gare si era conclusa in parità! Le regole erano cambiate rapidamente in modo che in caso di pareggio entrambi i combattenti sono stati eliminati.

Con questo, i concorrenti non si è trattenuto e molte persone sono rimaste ferite, per lo più con ferite alla testa. Comitato dei giudici 'istituita una nuova regola in risposta, affermando che i concorrenti non era permesso di attaccare continuamente la testa! La storia delle arti marziali cinesi combattimento competizioni è ricca di casi di cattiva organizzazione, regole irrazionali, cambiamenti delle regole casuali e regole che sfidano la logica e la realtà del combattimento.

Zhao Daoxin era un discepolo di Zhang Zhaodong ed era famoso nella comunità di arti marziali di Tianjin. Zhao era solo 20 al momento e all'inizio della sua carriera nelle arti marziali, ancora riusciti a raggiungere 13 ° posto. Le sue note sulla concorrenza inclusi queste osservazioni;

"Questi 'eredi ortodossi' di arti marziali tradizionali, indipendentemente dal fatto che erano monaci o nobili maestri locali, erano o eliminato o spaventato fuori dalla competizione"

Zhao anche osservato;

"Anche se, al momento della registrazione, ogni concorrente si sono identificati come appartenenti ad uno stile tradizionale, ognuno di loro impegnati in segreto addestramento al combattimento ausiliari"

Dal 1920, sia la boxe occidentale e giapponese Judo vi avevano trovato modo di Cina e aveva fatto un enorme impatto su molti artisti marziali. Tuttavia, a causa di orgoglio nazionalistico e stile, molti non ammettono apertamente ad esso!

Altri esempi di negazione della realtà si sono manifestati durante l'evento. Il vincitore 2 ° posto, Kao Chu-Lou, apertamente ammesso di aver anche allenato nella boxe occidentale. Un maestro Taiji lamentato del fatto che lo stile di combattimento Chu non stava usando Arti Marziali Cinesi, alle quali il fratello Chu, Chu Kao-Chen, ha sfidato il maestro Taiji. Nel rispondere, il maestro Taiji non osava accettare questa sfida.

Altre citazioni riguardanti l'evento

- 这次 比赛 没有 看到 高深 的 内功, 没有 发 人 于 丈外 的 场面
Non si vede ad alta potenza a livello interno, e Faijin che inviano gente che vola 10 metri di distanza in questo torneo.

- 太极 打法 毫无 建树, 四 量 难 拨 千斤
Il principio di Taiji non ha funzionato bene. 4 oz non poteva sconfiggere £ 1000

- 也就是说 号称 以 巧 取胜 的 中国 功夫 实际上 也是 在 跟 人 拼 勇 力 比 高大
Il più alto, più pesante, più forte ragazzi ha vinto in quel torneo.

- 要 学 打擂台 的 拳术
Dopo questo torneo, la gente voleva imparare lo stile che può essere utilizzato sul Leitai.

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A voi la parola.

6 commenti:

  1. a leggere l'articolo sembra che i problemi del TJQ siano vecchi di 100 anni ormai;
    io non ho dubbi sul fatto che a quei tempi ci fossero maestri preparati e forti,come credo ci siano anche oggi,il problema grande sono i praticanti.
    Non vorrei sbagliare generazione,ma mi pare che già a quei tempi YCF avesse migliaia di studenti,mentre il fratello che insegnava in maniera parecchio più dura ne avesse solo poche decine...questo già fa capire la direzione che stava prendendo il TJQ.
    La differenza è che almeno a quei tempi al torneo parteciparono 100 e più atleti,mentre oggi...beh!

    Carrara Fiere docet!!!

    neanche la partecipazione esiste più.
    Bernardo Serrini sul suo blog di BJJ,in riferimento al Milano Challenge 2011 ad un certo punto dice(copio-incollo):

    Come sempre, l'ultima domenica di Novembre, l'appuntamento fisso per coloro CHE FANNO jiu jitsu è il Milano Challenge, la competizione più grande in Italia.

    giriamo la frase nel mondo del TJQ e capiamo tutto:

    gare?
    e per cosa?per avere la medaglietta?

    push hands libero?
    e per fare cosa?per finire a lottare senza applicare i PRINCIPI?

    un pò di spinte,di pugni?
    e per quale motivo?prima devo avere il corpo TJQ poi,solo poi,sempre poi si parlerà di scambiare un pò a due,altrimenti non serve a nulla.

    Che altro dire?
    Come già ho scritto sopra,i praticanti sono questi,facciamocene una ragione;
    maestri in giro ce ne sono oggi come nel '28(forse oggi un pò di meno),chi vuole sa dove andare,gli altri possono continuare a "segarsi" come meglio credono,a scrivere idiozie e caxxate patetiche,e a succhiarsi il pollice nel loro angolino,magari criticando tizio e caio perchè lottano "male".

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  2. E' si, me lo immaginavo, che con questo articolo ti leccavi i baffi! :o)))

    Pero' tu scrivi che "il problema grande sono i praticanti." su questo non posso essere daccordo, in totale,! diciamo che i cosi detti " Maestri" anno le loro colpe! per non dire che di maestri di tcc, ce' ne sono troppo. ma va anche bene cosi' il tcc e un passa tempo, nulla di male, se si capisse cosi e basta. purtroppo non sembra che si capisce cosi! :(

    Poi palri di T.S sportivo, e scrivi o scrivono altri che " gare? e per cosa?per avere la medaglietta?"
    In realta' non possiamo darli tutti i torti, le cosi' dette, gare di tcc, d'oggi sono sciocchezze da bambini, e totalmente unutili.
    pero' se facciamo gare da adulti, purtroppo, nessuno o quasi nessuno, di tcc, verra'. un bel dilema.


    Anche qui non sono talmente daccordo con te, "un pò di spinte,di pugni?
    e per quale motivo?prima devo avere il corpo TJQ poi,solo poi,sempre poi si parlerà di scambiare un pò a due,altrimenti non serve a nulla."

    Svillupare un coprpo sano eforte e pieno di salute, prima di darsi tante pugna e calci, sembra una buona idea, no? Si lo so con voi ho fatto tutto il contrario, ero in un gran dilema, voi volevate un tcc, dove si vola, il tempo era quello che ra, e per dir la verita, avevo fiducia in voi, e anche in me, che ce la potevamo fare cosi. Buttarvi nel aque profonde il primo giorno, senza che sapevate nuotare. big risk, :o)))

    ed ora L'ultimo,
    "push hands libero?
    e per fare cosa?per finire a lottare senza applicare i PRINCIPI?"

    Qui purtoppo , tanta gente non capisce (perche non fa) e non sa cosa sono questi principi, (specie se si sentono preparati , con le letture di questi principi, anzi credo prorpio che il problema grande eli, nel tropp informazion senza che il corpo sa fare. fa impazzire il cervelo e cosi' cominciano le seghe mentali.... :(

    ed ora e facile capire, che quest raggazi armati con libro in mano di tcc classics, quando guardano , non sapendo che vedono , e sono veloci a dar giudizzi negativi...:(


    ma chissa forse I very problema d'ogg nel tcc, forse e' altro,
    Lasciamo stare il saper combattere/autodifendersi,(questi sono cose per pocoa gente....


    il problema del tcc, e un altro, quello della vendita per la salute, forza, ecc. il tcc, sfortunatamente, per la maggiorpare e cosi annaquato, che lo rende inutile anche come esercizzio di gennastica. meglio andare in bici, nuotare, passegiae sui parchi. :)
    anyway, mi fermo qui, come sempre ho parlato troppo! :o)))

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  3. Ti assicuro che non mi diverto a leccarmi i baffi,ma la situazione è quella che è,e su questo non possiamo chiudere gli occhi.
    Dico che il problema sono i praticanti perchè il Maestro in fondo dona quello che gli viene chiesto;
    che poi ci siano maestri farlocchi è un altro paio di maniche,è sempre lo studente che decide dove andare.
    Io ho iniziato in una scuola,poi ho cambiato;
    e non ho cambiato perchè ho avuto il pensiero che la scuola dove ho iniziato fosse "farlocca",ma ho iniziato a fare domande ed ascoltare le risposte...e le risposte non mi soddisfacevano;
    così ho cambiato,stop.
    La gente ho quello che vuole,ottiene quello che cerca:
    inutile cercare colpe negli altri,le colpe sono dentro di noi,sempre.
    Le gare poi sono il frutto di questo seme:
    nessuno pratica,nessuno lotta le gare ne sono la conseguenza...se ci fosse l'interesse di comprendere davvero quanta forza può dare il TJQ,quanto può aiutare la pratica,il trovarsi e lottare insieme,le gare sarebbero una conseguenza normale,diventando un veicolo per migliorarsi,uno stimolo a praticare sempre di più:
    e non sarebbero cose da bambini totalmente inutili come giustamente hai scritto tu.
    I pugni,le spinte,sì forse noi abbiamo iniziato in modo "strano",ma nessuno di noi è morto anzi...non dico che ci si deve ammazzare il primo giorno di pratica,si sale piano piano,ma per salire i gradini devi farli,altrimenti rimarrari sempre ai piedi della scala... noi,quando viene qualcuno nuovo,non lo abbiamo mai ammazzato,eppure lottano ,si scambiano pugni ecc.,ognuno nelle sue possibilità...vabbè poi il 90% ci abbbandona,ma questo è un altro discorso ;)))
    Sul fatto che invece il saper combattere/difendersi sia cosa da pochi concordo pienamente con te...ma,in assoluta sincerità,se avessi iniziato a studiare il TJQ a 16-18 anni anzichè stra-passati abbondantemente i 30,io dico che...

    so,maybe in the next life

    ;)))

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  4. massimo, scrive;
    "vabbè poi il 90% ci abbbandona,ma questo è un altro discorso ;)))"

    Da noi si dice: The apple does not fall far from the tree

    Pero' veramente credevo che voi, avessi avuto piu' fortuna.
    Si vede he per ora, abbiamo la stessa stella che ci accompagna!!!.

    Ma tenetevi forti, nel 2012 cambiera'! :o)))

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  5. c'è anche un lato positivo incontrovertibile:

    tutti quelli che sono passati da noi non sono poi più tornati al TJQ per "fricchettoni"...(e non scrivono neanche più caxxate sui forum)
    questo è un grande risultato !!!

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  6. Ottimo articolo. In effetti, già negli anni '20 c'era chi parlava di degenerazione delle arti marziali cinesi, che avevano perso la loro essenza nelle forme e nella tecnica fine a se stessa, come Wang Xiang Zhai. Questo articolo non fa che confermarmi queste impressioni."Il problema del tcc, e un altro, quello della vendita per la salute, forza, ecc. il tcc, sfortunatamente, per la maggiorpare e cosi annaquato, che lo rende inutile anche come esercizzio di gennastica. meglio andare in bici, nuotare, passegiae sui parchi." Inizio a pensare che abbiate sempre più ragione. Grazie per l'articolo. :)

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